Sardegna per scalatori e Free Climbing

Sardegna Verticale: guida completa per scalatori e amanti del free climbing

Per gli amanti delle vacanze attive con arrampicate in formazioni rocciose, la Sardegna è caratterizzata da formazioni rocciose paragonabili a quelle presenti in Francia nel Verdon o in Spagna nel Parco Nazionale dell’Ordesa.

Quando si pensa alla Sardegna, il pensiero corre subito a spiagge bianche, mare turchese e paesaggi mozzafiato. Ma c’è un volto dell’isola che rimane nascosto ai più, scolpito nella pietra calcarea e battuto solo da chi ama la roccia: l’arrampicata. Con le sue falesie che si tuffano nel Mediterraneo, le vie lunghe dell’entroterra nel Parco Nazionale del Golfo di Orosei e del Gennargentu e un clima che permette di scalare quasi tutto l’anno, la Sardegna è una meta imperdibile per chi pratica free climbing. In questo articolo ti portiamo alla scoperta delle principali aree d’arrampicata dell’isola, con consigli pratici, mappe, corsi e percorsi adatti a ogni livello.

Arrampicata in Sardegna: vie lunghe spettacolari

Per gli amanti delle vie lunghe, la Sardegna offre scenari unici. Le pareti del Supramonte, con le loro verticali maestose, sono il regno delle multipitch. Una delle zone più iconiche è Gole di Gorropu, il “Grand Canyon” sardo, dove si trovano vie di più tiri che sfiorano i 400 metri. Anche Monte Oddeu e Punta Cusidore, vicino a Oliena, offrono linee classiche e moderne su roccia compatta e lavorata, perfette per chi cerca l’adrenalina dell’avventura verticale.

Come arrivare nel golfo di Orosei?

Arrivare nel Golfo di Orosei, una delle zone più selvagge e spettacolari della Sardegna orientale (perfetta per free climbing e trekking), richiede un po’ di organizzazione, soprattutto se vuoi portare con te l’attrezzatura da arrampicata. Ecco una guida completa:

In traghetto verso il Golfo di Orosei

I porti più vicini:
Olbia → circa 2h di auto da Cala Gonone (nord-est)

Golfo Aranci → circa 2h20min (nord-est)

Arbatax   circa 1h15min (il più vicino, ma meno servito)

Cagliari →  circa 3h di auto (sud)

Traghetti consigliati

Partenze principali da:

Livorno Olbia / Golfo Aranci

CivitavecchiaOlbia / Arbatax

GenovaOlbia

Napoli → Cagliari (se fai un tour più ampio dell’isola)

PalermoCagliari

Le compagnie che operano queste tratte

Moby

Grimaldi Lines

Tirrenia

Sardinia Ferries

Dal porto al Golfo di Orosei (Cala Gonone)

Percorso tipico:

  • Arrivo a Olbia o Golfo Aranci
  • Noleggio auto/camper (molto consigliato)
  • Strada interna: SS131DCN + SS125 → direzione Dorgali
  • Da Dorgali si scende verso Cala Gonone tramite una strada panoramica e ripida scavata nella roccia
  • Tempo di percorrenza: circa 2 ore da Olbia

 

Dove andare per il climbing nel Golfo di Orosei

Cala Gonone: base perfetta per scalare in falesie leggendarie come La Poltrona, Biddiriscottai, Cala Fuili

Cala Luna: raggiungibile via trekking o gommone, con falesie sul mare

Monte Oddeu e Supramonte di Dorgali: per chi cerca vie lunghe

 

Arrampicata in Sardegna: alcune guide pratiche

La guida ideale per arrampicare in Sardegna dipende molto dalla zona che vuoi esplorare.

Alcune risorse fondamentali sono:

  • Pietra di Luna di Maurizio Oviglia: la bibbia dell’arrampicata in Sardegna, costantemente aggiornata, con centinaia di vie documentate.
  • Sardinia Rock Climbing (verso est o ovest dell’isola): versioni più specifiche per chi cerca solo determinate zone.
  • Porta con te una guida cartacea, è altamente consigliato: molte falesie sono isolate e prive di connessione, e le descrizioni dettagliate sono spesso fondamentali per l’avvicinamento.

Mappa falesie Sardegna

L’isola è costellata di falesie attrezzate per tutti i gusti. Alcune delle più frequentate sono:

  • Cala Gonone: la capitale sarda del free climbing.
  • Jerzu: per chi ama il calcare tagliente e panorami mozzafiato.
  • Domusnovas: falesie soleggiate e accessibili anche d’inverno.
  • Baunei: pareti selvagge, spesso sul mare.

Esistono anche mappe online e app come Vertical-Life, ma molte aree restano fuori dai radar digitali. Avere una mappa o guida aggiornata è fondamentale per orientarsi tra le centinaia di settori presenti sull’isola.

Arrampicata in Sardegna sul mare? Ecco dove

Cosa c’è di meglio che arrampicare con il profumo del mare? La Sardegna offre questa esperienza in contesti mozzafiato. Le falesie di Cala Luna, Biddiriscottai e Cala Fuili permettono di scalare praticamente con i piedi nell’acqua. In alcune zone si pratica anche deep water soloing (DWS), l’arrampicata senza corda sopra il mare, per un’esperienza pura e adrenalinica. L’estate è ideale per questa pratica, ma attenzione alla valutazione delle maree e delle condizioni del mare.

 

Corso arrampicata Sardegna: per chi inizia o vuole migliorare

Che tu sia alle prime armi o voglia affinare tecnica e sicurezza in parete, in Sardegna trovi numerose scuole e guide alpine certificate. Le zone di Cala Gonone, Ulassai e Domusnovas sono ideali per partecipare a corsi individuali o di gruppo, con proposte che spaziano dal bouldering all’arrampicata sportiva e trad. Alcune scuole offrono anche corsi dedicati al DWS o alle vie lunghe, con attrezzatura inclusa.

 

#1 Cala Gonone arrampicata: icona del climbing isolano

Situata sulla costa orientale, Cala Gonone è un piccolo paradiso per i climber.

Offre decine di settori a pochi minuti dal mare, vie per ogni livello e una comunità accogliente. Le falesie di Poltrona, Biddiriscottai, Cala Fuili e La Grotta dei Colombi sono tra le più famose. I sentieri di accesso sono curati e spesso segnalati, e il clima mite permette di scalare anche fuori stagione.

 

#2 Falesie facili Sardegna: perfette per iniziare o rilassarsi

Chi è alle prime esperienze o cerca vie meno impegnative troverà in Sardegna numerose falesie “friendly”, con gradi bassi (dal 4a al 6a), chiodatura sicura e accessi comodi.

Alcune delle migliori:

  • Cala Fuili (settore basso) – vie corte, ben chiodate e a due passi dal parcheggio.
  • Isili – un paradiso per principianti, con esposizione favorevole anche d’inverno.
  • La Pietra di Luna (Jerzu) – alcuni settori offrono vie facili e panorami splendidi.
    Perfette per le famiglie, o per giornate di scalata rilassata sotto il sole.

 

Se stai programmando il tuo prossimo viaggio da arrampicata, la Sardegna ti aspetta con le sue pareti, i suoi tramonti infuocati e la magia di un’isola che sembra disegnata per chi ama scalare. Ecco perchè abbiamo preparato una checklist dell’attrezzatura base necessaria per ogni scalatore.

Checklist Attrezzatura Arrampicata Sardegna

Base per ogni scalatore

  • Imbrago
  • Scarpette da arrampicata
  • Casco (molto consigliato anche per le falesie più “pulite”)
  • Gesso + sacchetto portamagnesite
  • Zaino da arrampicata (min. 30-40L)
  • Kit primo soccorso
  • Occhiali da sicura (opzionali ma utilissimi)

 

Per vie sportive (falesie)

  • Corda singola (60 o 70m — 70m meglio per molte vie sarde)
  • 12-16 rinvii
  • Sistema d’assicurazione (tipo Reverso o GriGri)
  • Longe per soste
  • Moschettoni a ghiera
  • Fettuccia o cordini
  • Gomitiera o ginocchiera se fai DWS (opzionale)

 

Per vie lunghe o trad

  • Mezze corde (2 x 60m)
  • Set di friend / nut (se la via è trad)
  • Moschettoni aggiuntivi
  • Cordini per soste o manovre
  • Eventuale discensore

 

Per arrampicata sul mare / DWS

  • Scarpette resistenti all’acqua
  • Costume / maglietta tecnica
  • Scarpette di ricambio asciutte
  • Asciugamano in microfibra
  • Borsa impermeabile / Dry bag

Camminare, fare arrampicate, alpinismo lungo i sentieri dell’isola che si addentrano tra scenari unici e incantevoli di una Sardegna inesplorata, possono diventare un semplice pretesto per visitare la Sardegna. Potrai scoprire i luoghi meno visitati ma ottimamente custoditi  e dalla forte identità locale che si riflette nello stesso paesaggio montano, ancora integro, misterioso e ricco di peculiarità ambientali e di  biodiversità uniche in Europa.

La Sardegna cela (anche nel suo entroterra) centinaia di carrarecce, vie sterrate e sentieri percorribili in 4×4 , a piedi o in mountain bike,  avvolti da un’atmosfera rimasta perfettamente inalterata come ai tempi dei primi viaggiatori. Nel settecento  il gesuita Grencesco  Cetti definì la Sardegna  con “Non vè in Italia quel che vè in Sardegna, né in Sardegna quel che vè in Italia” per sintetizzare il fascino delle specie animali naturali presenti nell’isola. La terra del Gennargentu, i rilievi del Supramonte, nelle valli granitiche dell’iglesiente  e della Gallura  e nella catena dei Sette Fratelli, sono i luoghi più inesplorati della Sardegna.

Alcuni dei luoghi più amati dagli appassionati di alpinismo, di free climbing, bouldering, vie ferrate e canyonig di tutta Europa sono le rocce a strapiombo di: Capo Testa (S. Teresa di Gallura) di Masua nell’Iglesias, di Cala Gonone (Dorgali), Capo Caccia ad Alghero, del Cusidore (Oliena) e di Su Gorropu (Urzulei – Orgosolo – Dogali).

Spettacolari e inconsueti tour partono dalla valle di Lanaitto ad Oliena e dalla piana del Golgo a Baunei, da qui partono numerosi sentieri particolarmente adatti agli appassionati di queste specialità.  Vista l’esiguità di cartelli segnaletici, vi consigliamo di farvi affiancare sempre da guide locali che potranno farvi assaporare le bellezze di questi territori.

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